Damonte Elia
2021 - 2024
Energia pura e anima libera, Elia era un bimbo vulcanico, spensierato, sempre sorridente, da quando ha imparato a muovere i primi passi, lui preferiva correre ed in molti sicuramente ricorderanno le sue corse, solo in discesa, per il paese.
A causa di un prodotto caseario a latte crudo contaminato dal batterio Escherichia Coli, ha sviluppato una malattia rara, la Sindrome Emolitica – Uremica. Fin dal primo giorno di ricovero ha combattuto una battaglia impari dovuta ad una malattia multiorgano devastante, ma lui caparbio e determinato ha cercato fino all’ultimo di risistemare gli organi colpiti; purtroppo, l’encefalo era gravemente compromesso e la situazione irreversibile.
Nei 51 giorni di speranza e dolore ci siamo avvicinati molto alla fede: al mattino prima di andare in ospedale e la sera a conclusione della giornata siamo sempre andati all’edicoletta della Madonna di Lourdes all’inizio del sentiero degli inglesi, un posto magico, di raccoglimento; mentre durante le ore in cui eravamo in ospedale, andavamo a pregare nella cappelletta vicino al reparto.
Come riportato anche nelle sacre scritture, la vita non è altro che “un vapore che appare per un istante e poi svanisce” (Giacomo 4,14) la morte in realtà è la porta attraverso la quale ognuno di noi deve passare che funge da ingresso alla vera Vita. Come troviamo in Isaia 57,1 “Il giusto è tolto di mezzo per sottrarlo ai mali che sopraggiungono”, poiché “E’ preziosa agli occhi del Signore la morte dei suoi fedeli” (Salmi 116,15)
Ci siamo affidati a Gesù e Maria; a loro abbiamo affidato il nostro cucciolo; tanti doni ci sono stati fatti durante questo calvario e siamo certi che Gesù ci ha preso per mano e ci ha dato la forza e il coraggio di stare accanto al nostro piccolo, che avrebbe compiuto 3 anni il 30 maggio scorso.
Grazie alla generosità di tantissime persone sono stati devoluti 3800€:
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1750€ offerte raccolte durante le S.S. Messe della settimana ed il giorno della celebrazione funebre
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2050€ contenuti nelle cassette delle onoranze funebri, di cui 1285€ dai colleghi Fincantieri Nextech
a La Rianimazione dei Bambini OdV a sostegno diretto del Reparto di Rianimazione Neonatale e Pediatrica del Gaslini.
Anche i colleghi e gli amministratori del Comune di Arenzano hanno raccolto 965€ devoluti alla Fondazione GasliniInsieme ETS, vincolando l’importo sempre al Reparto di Rianimazione che ci ha “ospitato”.
Come recita Gv 12, 24 – 25: “In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.”
Abbiamo promesso ad Elia che continueremo la sua battaglia di Vita, poiché da questa tragedia vogliamo fare in modo che sulle etichette sia specificato se il prodotto caseario è generato con latte crudo o latte pastorizzato e soprattutto per i prodotti a latte crudo freschi o di media stagionatura dovrà essere ben visibile un simbolo semplice ed immediato che ne vieti il consumo ai bambini, sappiamo fin d’ora che non sarà facile, ma crediamo fermamente che l’informazione e la prevenzione siano fondamentali per poter evitare tanta sofferenza al altri bimbi e genitori.
Sonia e Marco